Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Cronaca dal Mondo  
Siria: morte e sofferenza nel campo di Al Hol

Siria: morte e sofferenza nel campo di Al Hol
Autore: Redazione Esteri
Data: 20/05/2019

Nel campo di Al Hol, in Siria nord-orientale, i bambini stanno morendo a causa di malattie prevenibili e le donne partoriscono in condizioni non sicure. È la denuncia di Medici Senza Frontiere (MSF) sulle condizioni di circa 73.000 persone, per il 94% donne e bambini, sfollate dal governatorato di Deir Ez Zor dopo le ultime battaglie tra il gruppo dello Stato Islamico e le Forze democratiche siriane.

 

La maggior parte delle persone è arrivata al campo tra dicembre 2018 e marzo 2019, per fuggire dai violenti combattimenti di terra e attacchi aerei o perché costrette a lasciare l’area. Al loro arrivo, alcuni erano feriti, molti estremamente vulnerabili per essere sopravvissuti settimane vicino alla linea del fronte, senza cibo sufficiente e cure mediche. Le difficoltà del trasferimento e le condizioni meteo avverse hanno ulteriormente aggravato le già precarie condizioni di salute.

 

Sono arrivati stipati nel retro dei furgoni. Quasi tutti erano ricoperti di fango, molti erano feriti o malati. Le persone erano affamate e i bambini malnutriti” dichiara Will Turner, responsabile di MSF per l’emergenza in Siria.

 

In poco tempo, la situazione del campo di Al Hol è diventata una vera e propria crisi umanitaria: i nuovi arrivati vivono in condizioni di sovraffollamento, con poco cibo, acqua, ripari e servizi igienico-sanitari. Le persone sono trattenute nel campo dalle forze di sicurezza locali e dopo diversi mesi i loro bisogni continuano a rimanere insoddisfatti.

 

Nonostante alcuni servizi medici di base siano disponibili, non sono equamente distribuiti o accessibili tra gli abitanti del campo. La cosiddetta “annex area”, dove si trovano 11.000 persone, di cui 7.000 bambini, di nazionalità non siriana, è separata da una recinzione dal resto del campo. A causa delle preoccupazioni delle autorità in materia di sicurezza, questo gruppo di persone è soggetto ad ulteriori restrizioni che impediscono la libera circolazione nelle aree dove sono forniti alcuni servizi medici di base. Così molte madri in attesa che vivono in quest’area non hanno altra scelta se non quella di partorire nelle loro tende.

 

Ci sono organizzazioni umanitarie e donatori che non sono disposti a fornire servizi in alcune aree del campo a causa delle possibili affiliazioni delle persone che vi risiedono” dichiara Turner di MSF. “L’assistenza medica non dovrebbe essere soggetta a compromessi. Chiunque ha diritto a ricevere un’adeguata assistenza medico-umanitaria, a prescindere dalla sua origine, nazionalità, status giuridico o del motivo che lo ha portato al campo”.

 

Ovunque nel campo, la qualità dell’acqua e dei servizi igienici non soddisfano gli standard minimi di emergenza. La fornitura di acqua pulita è scarsa e molte latrine non funzionano, costringendo le persone alla defecazione all’aperto.

 

Vediamo pazienti con malattie come la diarrea acquosa acuta, dovuta alla bassa qualità dell’acqua e dei servizi igienici disponibili. Temiamo che la situazione potrà solo peggiorare con l’arrivo dell’estate” dice Turner di MSF.

 

I pazienti con complicazioni mediche hanno difficoltà a ricevere i permessi per il trasferimento verso strutture ospedaliere fuori dal campo, e questo comporta ritardi nelle cure. Allo stesso tempo, chi ottiene il trasferimento in ospedale spesso non viene ricoverato per il sovraffollamento delle strutture sanitarie. Alcuni riferiscono di bambini morti nelle loro tende.

 

Le temperature estive iniziano a farsi sentire e siamo molto preoccupati per l’impatto che avranno su chi vive in condizioni così precarie. Nessun bambino dovrebbe morire per disidratazione o malattie prevenibili per la mancanza di cure di base” aggiunge Turner di MSF.

 

MSF sta ampliando le attività mediche sia all’interno che all’esterno del campo. Con numerosi nuovi arrivi nelle ultime settimane, i bisogni della popolazione sono lontani dall’essere soddisfatti e la situazione attuale richiede una risposta umanitaria più organizzata e di lungo periodo.

 

MSF chiede che l’assistenza umanitaria nel campo di Al Hol sia adeguatamente rafforzata, che alle organizzazioni umanitarie sia dato accesso a tutte le aree del campo e che le persone siano trattate in modo equo e umano, in linea con i principi e le leggi internazionali.

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 29/04/2024 04:21:11

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Cronaca dal Mondo

Autore: Redazione Esteri
Data: 27/05/2020
Traffico di droga: le società fantasma dei cartelli messicani

La rete più articolata, e che riguarda uno degli importi più elevati da record, è stata scoperta dall'Unità di informazione finanziaria (FIU) del Tesoro nel 2014.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Esteri
Data: 14/05/2020
Afghanistan: attacco a un reparto maternità di Kabul

I primi momenti della vita di un neonato dovrebbero trascorrere tra le braccia di sua madre, non in un ospedale in fiamme con proiettili e bombe che piovono...

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Cronaca
Data: 08/05/2020
Allarme Interpol: droga consegnata domicilio con il cibo

Le organizzazioni criminali stanno ricorrendo ai servizi di consegna di cibo per trasportare la droga e altre sostanze illecite, mentre i Paesi sono in preda al lockdown a causa della pandemia globale di Covid-19. 

Leggi l'articolo

Autore: Di Luca De Rossi - Redazione Esteri
Data: 07/05/2020
Coronavirus: in Olanda aumenta l'uso di cannabis a causa dell'isolamento forzato

Il consumo di cannabis in Olanda e’ aumentato durante la crisi causata dall’avvento del coronavirus.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -